Ecco 3 motivi per essere Mobile Friendly
Mobile responsive, non è solo una questione di algoritmo di Google e quindi dell’indicizzazione che consente di scalare la lunga lista del mondo web per riuscire a essere nella Top Ten dei risultati delle ricerche. Mobile responsive è un MUST, perchè siamo un popolo sempre più mobile e connesso.
Siamo sempre più inserapabili dal nostro smartphone, e i numeri parlano chiaro. Ma non voglio anticipare nulla, partiamo con la lista dei 3 motivi (i principali) che rendono fondamentale per un’azienda farmaceutica essere mobile friendly.
1. Perchè ce l’abbiamo (praticamente) tutti
Innanzitutto, quasi tutti in Italia abbiamo uno smartphone. Secondo i dati di Digital 2017, il report sviluppato da We Are Social e Hootsuite, siamo il terzo Paese al mondo, dietro solo a Spagna e Singapore in termini di diffusione di smartphone: l’85% degli italiani possiede e usa almeno un dispositivo mobile.
2. Perchè siamo sempre connessi
Utilizziamo sempre di più il cellulare per connetterci in internet, fruire e condividere contenuti e utilizzare canali social. Dei 39,21 milioni di italiani che si sono collegati nel 2016 a internet (+4% rispetto all’anno precedente), si è ridotta la percentuale di persone che ha utilizzato il proprio computer per navigare (-14%), mentre è salita quella di coloro che ha utilizzato un qualsiasi altro tipo di device. La preferenza è andata in modo assoluto al proprio smartphone (+44%), seguito a distanza dal tablet (8%). Gli altri dispositivi considerati tutti insieme (es. consolle o smart TV) hanno raggiunto circa un quarto degli accessi (24%).
Amiamo i social network, a decisamente più della media. Benché lontani dalla quasi totale penetrazione degli Emirati Arabi (99%), siamo decisamente al di sopra della media mondiale (52% rispetto al 37%) nell’utilizzo dei social network, dal quale recuperiamo informazioni, soprattutto in modalità video. Un italiano su 3 (31%) guarda video online almeno una volta al giorno.
A pari merito con YouTube in termini di penetrazione, Facebook è la piattaforma preferita per comunicare in modo virtuale con amici e condividere contenuti, sempre dal proprio smartphone. Il 74% degli italiani che usano Facebook, lo usa ogni giorno. Una percentuale più alta rispetto alla media mondiale (55%), che testimonia il fatto che rispetto ad altri Paesi, usiamo meno piattaforme, ma lo facciamo con maggiore frequenza.
E nel resto del mondo? Della popolazione mondiale:
- dei 2,8 miliardi di persone che utilizzano canali social almeno una volta al mese, oltre il 33% vi accede dal proprio dispositivo mobile (+581 milioni rispetto allo scorso anno)
- l’8% circa ha iniziato a usare dispositivi mobile nel 2016. Questo significa che ogni 18 secondi un utente ha iniziato a usa uno smartphone per la prima volta.
3. Perchè siamo nell’epoca del tutto subito e ovunque
Come spiegavo nell’articolo “Perchè la centralità del paziente conviene a tutti” la tecnologia mobile sempre più diffusa, e sempre più utilizzata, ha modificato il processo decisionale dei consumatori (e anche dei pazienti) dal modello “vado in internet” a “sono su internet” (siamo sempre collegati). E’ importante che l’azienda si inserisca nei cosiddetti micromomenti, ovvero i momenti in cui i pazienti usano un dispositivo elettronico per trovare la soluzione a un bisogno specifico in un momento specifico in qualunque momento e in qualunque luogo. Ricordiamoci che l’82% di coloro che usano lo smartphone consulta il proprio telefono quando sta per effettuare un acquisto in un negozio, il 20% dei pazienti cerca informazioni sulla salute mentre è in ambulatorio dal medico (rapporto Decision Resources Group 2015).
Certo la lista potrebbe continuare; trovi qualche spunto interessante anche in questa infografica “Top Reasons Your Business Needs a Mobile-Friendly Website right now” di Harris Myers
Vanni Vischi
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