L’Emotional Branding nel Pharma
L’empatia è tanto importante nei rapporti umani quanto nel marketing e questo concetto è diventato ancora più importante oggi anche nel settore farmaceutico, con l’esplosione dei Social Network.
Sono numerosi ormai i siti e i portali web dedicati al mondo della salute, nei quali è possibile trovare notizie dettagliate su farmaci, sui loro effetti collaterali, sulle prescrizioni mediche e informazioni sulle patologie più comuni.
Un esempio all’estero è quello di Crohnology.com, social dedicato alle persone affette dal morbo di Crohn, in cui si possono trovare risorse utili per la cura della malattia in un ambiente rassicurante ed anonimo in cui ci si sente protetti e sicuri, anche entrando in contatto diretto con le case farmaceutiche, i loro brand e le istituzioni sanitarie. Ma sono tanti gli esempi simili, come Patientslikeme.com, una piattaforma sul modello dei siti user genereted content dedicata a rendere migliore la qualità di vita delle persone cui è stata diagnosticata una malattia “life-changing“. In Italia un esempio è Forumsalute.it, un Social Network nato come il primo spazio di incontro tra utenti accomunati da poche, specifiche patologie che è diventato in breve tempo il punto di riferimento in rete per chi cerca e desidera confrontarsi su argomenti di salute.
Gli uomini del Marketing Farmaceutico devono comprendere l’importanza di creare una “Community” attorno al proprio brand, partecipando negli ambienti Social già esistenti e investendo per crearne di propri!
Fare Emotional Branding significa infatti creare legami forti, emotivi e profondi per creare Community di pazienti, rendere memorabile un adv e fidelizzare un brand, emergendo dal rumore di fondo del web.
Oggi le Aziende Farmaceutiche sembrano aver intrapreso questa strada, anche se con qualche ritardo, e stanno investono sempre più in piattaforme digitali sia perseguendo un ritorno immediato sulle vendite, sia per coinvolgere i pazienti con finalità di lungo periodo.
Tutti sappiamo quanto sia importante il marchio, perché permette di stabilire “familiarità” con il consumatore, un vero e proprio legame emotivo, una relazione intrinseca che consente di distinguere un brand dai concorrenti. Ma per creare questo legame prima di tutto bisogna capire a fondo le esigenze dei pazienti anteponendole a quelle del prodotto.
Di seguito vi proponiamo alcune punti da tenere in considerazione per costruire una strategia digitale vincente:
- Prima di tutto è importante ascoltare i bisogni dei pazienti per poi costruire storie che generano nel consumatore delle risposte appassionate
- Porre l’attenzione sulle singole persone e non sui target, convogliando il desiderio dell’interlocutore nel nostro progetto di comunicazione.
- Creare materiale coinvolgente e condivisibile, lo share dei contenuti è la migliore forma di pubblicità, sincera e gratuita.
- Scoprire e spingere gli “Hot Buttons”, ovvero tasti emotivi e leve motivazionali utili per convincere le persone ad interagire e realizzare il proprio desiderio.
- Raccontare una storia, come sappiamo infatti, lo storytelling permette di narrare le esperienze personali sotto forma di testimonianze dirette, più coinvolgenti ed empatiche.
- Per ultimo cercare di creare una propria audience puntando su una delle tante piattaforme Social che abbiamo a disposizione, scegliendo quella più adatta alle persone a cui vogliamo rivolgerci.
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Vanni Vischi
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